Quando ci si incuriosisce al mondo della Medicina Cinese è facile incontrare termini a volte poco familiari, visto che ci si avvicina ad una cultura in cui è differente il modo di pensare.
I Meridiani di cui spesso sentiamo parlare sono una fitta rete di collegamento che ha un decorso simmetrico tra destra e sinistra, in cui scorre il Qi, un termine che è tradotto spesso in
“Energia Vitale” o “Soffio”. I Meridiani organizzano la circolazione dell’energia, tutti in verticale, indicando così che essi esprimono l’ordine naturale dato dal Cielo; il loro percorso è
diretto verso l’alto o verso il basso, è centrifugo o centripedo, percorrono la faccia interna (Yin) o esterna (Yang) di un arto, percorrono la schiena o il ventre.
I Meridiani sono paragonati a corsi d’acqua sotterranei che non si vedono, ma di cui si può percepirne l’azione attraverso i suoi effetti sulla superficie. I 12 Meridiani, a immagine dei 12 mesi che suddividono l’anno, regolano le attività umane nel dettaglio regolando tutti i Soffi che circolano nel corpo. Ognuno di essi mostra le caratteristiche delle 12 funzioni organiche e quando tutto funziona bene, significa che i Meridiani svolgono correttamente il loro compito, prevenendo ogni perversione alla norma che si manifesta come patologia.
La pratica del Qigong armonizza il flusso del Qi all’interno dei Meridiani permettendone il libero scorrimento, affinché ogni organo e viscere possa svolgere secondo la norma le sue funzioni.
Buona pratica